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Sindrome di Alienazione Genitoriale "PAS"
il grande imbroglio

L'Ultimo Comma
i Ladri di Bambini

Mai più un Bambino

Nel libro viene analizzata la sindrome di alienazione genitoriale (PAS) dal punto rigorosamente medico e ne viene dimostrata l'inconsistenza scientifica. Sindrome di Alienazione Genitoriale, la falsa malattia, è conosciuta anche come sindrome di alienazione parentale (PAS o Parental Alienation Syndrome). La nascita di questo concetto si deve a Richard Alan Gardner (1931-2003) che frequentava l’Istituto di Psichiatria Infantile in qualità di medico volontario... nel 1985 formulò il suo concetto, chiamandolo PAS, che è il seguente: se nei casi di separazione conflittuali i bambini esprimono un rifiuto verso uno dei due genitori (rifiuto di vederlo, parlargli, recarsi da lui in visita, ecc.) ciò è dovuto al fatto che l’altro genitore ha manipolato il bambino mettendolo contro il genitore rifiutato. La “terapia” proposta da Gardner per curare la sua “sindrome” consiste in un’ordinanza del giudice che toglie l’affidamento al genitore “alienante” (quello amato dal bambino) per darlo invece al genitore “alienato” (quello rifiutato, odiato dal bambino), da lui stesso chiamata, con un termine sinistro, “terapia della minaccia”. Dopo alcuni anni però, i Tribunali Americani della Famiglia, le Family Courts, si accorsero che qualcosa non funzionava, a dispetto delle buone intenzioni, dopo la drammatica denuncia di una madre il cui figlio, Nathan Grieco, si suicidò nel 1997 all’età di 16 anni. La denuncia portò le istituzioni giudiziarie statunitensi a rie-saminare tutti i casi di affidamento dov’era entrata in gioco la diagnosi PAS… e nel 2021 viene giudicata come “scienza spazzatura” e come causa di errori nei processi per l’affidamento dei minori. Nel 2003 si afferma che “la PAS è una teoria non verificata, che, se non contestata, può provocare conseguenze a lungo termine per il bambino che cerca protezione e rivendicazione legale nei tribunali”; “la PAS è una teoria non dimostrata in grado di minacciare l’integrità del sistema di giustizia penale e la sicurezza dei bambini vittime di abusi”.

Titolo: Sindrome di alienazione genitoriale              (PAS) il grande imbroglio

Autore: Andrea Mazzeo

Libro: Pagine 41

Pubblicazione: Febbraio 2011

Manfredi Balestra non ha ancora superato i quarant’anni, eppure è già stanco e deluso del suo mestiere di avvocato, avendo maturato, nel tempo, la consapevolezza che l’intero mondo dei tribunali altro non sia che una piccola provincia governata da leggi non scritte, diverse da quelle dei codici. La vicenda di Daria, una bambina pugliese che il tribunale dei minorenni ha fatto prelevare a forza dalla casa paterna e rinchiusa in un centro di accoglienza per bambini maltrattati, costringerà tuttavia il protagonista a riaprire il conto con quel passato di idealismo e di ostinazione del quale, da tempo, aveva perso la memoria. Indagando sul business degli affidamenti coatti, e delle adozioni pilotate, Balestra finirà per arrivare ad un passo dal punto estremo ed invisibile di contatto tra i mercanti di carne umana ed i loro sedicenti nemici, quelli che finirà per ribattezzare i “professionisti dell’antipedofilia”, in un groviglio di doppi e tripli giochi nel quale i vari organi dello Stato, dalla DDA ai Servizi Segreti, combattono ciascuno per proprio conto, anche utilizzando metodi scorretti ed al limite della legalità, la propria personale battaglia, nel nome di un asserito, e presuntivamente superiore, interesse alla conservazione dell’attuale assetto dei rapporti internazionali.
Un libro di denuncia su un tema di grande attualità, scritto in un italiano volutamente imperfetto, e con frequente ricorso al dialetto romanesco, così da farlo somigliare il più possibile alla lingua parlata, alla fine del quale la sola ed unica realtà meritevole d’amore e considerazione risulterà essere quella dei bambini, divenuti ormai in tutto il mondo, in quest’inizio di millennio, una merce da comprare e vendere senza scrupolo alcuno, nella colpevole indifferenza di tutti, ivi compresi gli uomini delle istituzioni, e spesso sfruttati come limoni da spremere, proprio da coloro che, a parole, se ne professano come i primi paladini.

Titolo: L'ultimo Comma

          i ladri di bambini

Autore: Andrea Falcetta

Libro: Pagine 210

Pubblicazione: Gennaio 2005

Il libro nasce dall'esperienza professionale e umana in un settore dove è necessario assumere un atteggiamento meno tollerante verso l'inosservanza dei diritti umani e dei bambini.

"Mai più un bambino..." sta a indicare: mai più un bambino abusato, abbandonato, sottratto alla sua famiglia, drogato, violentato, mercificato.

Significa mettere in campo iniziative culturali, istituzionali, legislative nazionali e internazionali, promuovere le migliori buone pratiche affinché i diritti umani, e dei bambini in modo particolare, non siano più negati o disattesi.

Mai più.

Titolo: Mai più un bambino
Autore: Antonio Guidi,
           Vincenza Palmieri,
           Francesco Miraglia

Libro: Pagine 176
Pubblicazione: Maggio 2013

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Figli perduti, l'incubo di una Mamma

Mamme perseguitate dalla Giustizia

Giù le mani da Mamma!

La vera storia di una madre che lotta per rivedere i propri figli in attesa di un verdetto. Colpevole o innocente? 
Questa è la storia di Glicine, una bambina testarda, impulsiva, che ha vissuto un’infanzia difficile. Ma è anche la storia di una giovane mamma di quattro figli che non ha mai smesso di combattere per loro. 

Nasce da una famiglia benestante, perfetta all’apparenza, ma che all’interno delle quattro mura casalinghe nascondeva un terremoto di spiacevoli vicende che l’hanno resa una donna forte ma anche aggressiva, protettiva e fragile. Vittima della sua famiglia, vittima del sistema, vittima di se stessa, si è trovata a fronteggiare diversi processi in Tribunale sia civili che penali. Glicine affronta la sua intera vita e tutte le immani difficoltà che ha incontrato con disarmante ironia. Sì, perché nonostante la vita e le persone si siano accanite su di lei, ella non ha mai smesso di crederci, di credere alla sua innocenza, di credere nelle persone che ama, di credere che un giorno riabbraccerà i suoi figli. La sua intrecciata storia vi porterà in un labirinto di emozioni che sconvolgerà le vostre certezze assolute. Sarà un viaggio nel mondo di Glicine, ma sarà anche un viaggio all’interno di voi stessi. La domanda che risuona in tutto il libro è: colpevole o innocente? Il suo destino e quello dei suoi figli sono lasciati nelle mani di un Giudice.
Ma sarete voi, alla fine del libro, a decidere se Glicine sia innocente o colpevole, perché, dopotutto, non esiste una verità assoluta.
Tratto da una storia vera.
Titolo: Figli perduti, l'incubo di una mamma
Autore: Glicine Cereda
Libro: Pagine 112
Pubblicazione: Aprile 2020

Libro verità accompagnato dalle immagini della mamma col bambino per dimostrare ancora una volta il ruolo fondamentale, insostituibile della madre nella vita di ogni bambino, che, anche a adulto avrà bisogno dei consigli e della figura della mamma; la dolcezza materna darà forza per attraversare le vicissitudini della vita. L’immagine iniziale della bambina che “prova ad entrare” nelle parole di tutela della legge significa la lotta che dovrebbero portare gli adulti per proteggere i bambini. Alla fine del libro invece, si osserva l’immagine della stessa bambina che ha superato le parole, ed è “entrata”, ed è protetta, infatti si trova oltre le parole… con questo ho voluto dar voce al mio desiderio più grande, della protezione totale dei bambini attraverso l’applicabilità della legge. Il libro si chiude con una bozza di proposta legislativa… Lo scopo di questa proposta di legge è di dare un contributo all’adeguamento dell’attuale legge alle vere necessità del minore e delle famiglie naturali. Il mio messaggio è: uniamoci, diamo la protezione ai nostri figli, proteggiamoli a tutti i costi, diamo voce alle nostre sofferenze, noi siamo il Popolo; il Popolo è Sovrano e dev’essere ascoltato! Ringrazio le mamme e i bambini che hanno trovato la forza di gridare le loro crudeli esperienze. Ringrazio i bambini che hanno trovato il coraggio di opporsi alle decisioni disumane dei grandi, e di reagire anche quando sono stati trascinati via con la forza… La forza dei nostri figli siamo Noi!

Titolo: Mamme perseguitate dalla Giustizia

Autore: Izabela Pulpan

in collaborazione di M.R.Roland e LuiseduFox

Libro: Pagine 212

Pubblicazione: Gennaio 2012

Drammatiche rivelazioni di figli mai ascoltati. La voce dei figli è preziosa quanto quella delle donne. A volte, forse, di più. Portare nelle scuole queste testimonianze potrebbe essere un ottimo modo per educare i giovani al rispetto per la vita.

È un testo straziante, disarmante, doloroso e impressionante allo stesso tempo e che lascia un segno in chi legge. Non ha il linguaggio tipico che si usa quando si mandano appelli importanti alla politica; il messaggio che si percepisce è immensamente più umano che istituzionale. Questo non toglie niente alla sua forza, anzi: arrivare al cuore delle persone è una missione molto delicata e difficile da compiere.

Questi racconti hanno in comune l'inascoltato punto di vista dei figli, il loro controverso rapporto con un padre da odiare e amare e l'affetto smodato per una mamma da proteggere.

Il primo colpisce per il tono asciutto, scevro da orpelli, crudo e terribile.

Il secondo è più lento, ordinato e cauto. Emerge il difficile ruolo protettore del figlio maschio.

Il terzo afferra l'anima per la delicatezza con cui è narrato, per i piccoli dettagli che solo gli occhi puri e ingenui di una creatura possono cogliere.

Il quarto è una testimonianza drammatica della vita di un figlio e una madre alle prese con la tossicodipendenza del padre. Il contrario di quanto avviene generalmente.

Titolo: Giù le mani da Mamma!
Drammatiche rivelazioni di figli mai ascoltati 

Autore: Raphaella Angeri

Libro: Pagine 122

Pubblicazione: Maggio 2023

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La bugiarda 
la violenza di un padre - la violenza della Legge

Senza Madre
Storie di figli sottratti dallo Stato

Sono storie reali, crudeli e assurde. Storie, portate alla luce da giornaliste che da anni indagano sull’argomento, che avvengono quotidianamente in tutte le città, a ogni ora, di cui quasi nessuno sa, di cui quasi nessuno parla. È la Sindrome di Alienazione Parentale (Pas) ad accomunarle: una dinamica psicologica disfunzionale che porterebbe uno dei genitori, a seguito di una separazione coniugale, a manipolare il figlio minore, alienandolo da altri affetti e producendo odio e rancore verso l’altra figura genitoriale. È una teoria, però, che è definita quantomeno controversa e screditata dalla comunità scientifica internazionale, poiché si basa su diagnosi spesso inefficaci e arbitrarie, ma nonostante ciò, regna ancora sovrana nei tribunali italiani. Le modalità con cui i figli vengono allontanati dalle madri (ritenute le principali figure alienanti) danno la misura di quanto il benessere dei bambini sia l’ultima delle preoccupazioni di operatori e servizi sociali. Le madri, che sono spesso donne che hanno chiesto la separazione da uomini violenti, si vedono sottrarre i figli; bambini che vengono affidati a Case-famiglie o ad altre famiglie o a quei padri già denunciati o persino condannati per violenza famigliare, mentre la quasi totalità delle madri è giudicata idonea, non violenta, accudente, ma questo non basta e molte di loro rischiano di non rivedere per anni, o addirittura mai più, i loro figli. Le autrici sono madri, giornaliste, attiviste, femministe, che per le più svariate ragioni, personali o professionali, sono state coinvolte nelle storie di figli sottratti dallo Stato.

Titolo: Senza Madre

        Storie di figli sottratti dallo Stato  

Autore: Clelia Delponte, Franca Giansoldati, Flavia Landolfi, Silvia Mari, Assuntina Morresi, Monica Ricci Sargentini, Nadia Somma, Paola Tavella, Emanuela Valente, Livia Zancaner

Libro: Pagine 170

Pubblicazione: Dicembre 2022

Back to Mum
Cammino fino a Voi

Spesso la risposta istituzionale è altrettanto distruttiva della violenza di cui sono vittime i bambini. L'ottica distorta con cui si esamina il problema dello stupro in famiglia nei confronti di un bimbo è sottolineata dalla terminologia usata dalla legge: non si parla di violenza sessuale aggravata, ma di abuso sessuale nei con fronti di un minore. Vi è una famiglia tradizionale di buona estrazione economica con un padre autoritario e spesso violento e una madre debole sempre succube del coniuge. La vittima dell'incesto è una bimba che trova infine il coraggio di denunciare il padre. La risposta della istituzione giustizia è emblematica: la bambina è bugiarda e la vera vittima diventa il padre che per il Tribunale è ingiustamente accusato dalla figlia. Nel collegio giudicante c’è un amico di famiglia che, secondo la legge avrebbe dovuto astenersi. Ricordo un Presidente di Corte d'Assise che prima di aprire il processo contro un padre stupratore che aveva violentato cinque figlie, ne aveva resa incinta una e aveva ammazzato, sotterrandolo in cantina, il neonato "figlio nipote", ai Giudici Popolari raccomandò loro di essere molto prudenti perché le bambine che accusano i padri di violenza sessuale molto spesso sono delle piccole mitomani! Chiamata bugiarda perché non hanno creduto alla sua storia, Carolina dall'età di quattro anni vive sulla propria pelle la violenza di un padre pedofilo. Un viaggio nei meandri della giustizia, quando l'approccio con vicende così raccapriccianti, rischia di colpire duramente la vittima. Carolina è l'emblema. È una testimonianza su un caso di "ordinaria ingiustizia" come, purtroppo, ce ne sono tante. 

Titolo: La bugiarda :  la violenza di un padre
          la violenza della Legge
Autore: Carolina T. e Tina Lagostena Bassi

Libro: Pagine 112

Pubblicazione: Giugno 2016

Una madre e i suoi due bimbi di 5 e 7 anni sono i protagonisti, loro malgrado, della dolorosa vicenda narrata in prima persona in questo libro.

Una sentenza del Tribunale ha diviso la madre dai suoi figli e l'autrice racconta questa storia dolorosa utilizzando come sfondo il Cammino di Santiago, percorso come momento di condivisione, ma anche come gesto di affidamento al Cielo delle tre vite spezzate.

Ogni tappa è un capitolo della vicenda giudiziaria, nel quale leggiamo storie simili di tante altre madri che stanno vivendo il medesimo dramma, reso possibile da sentenze giudiziarie fino a ieri assolutamente inimmaginabili.

Il libro è un grido che invoca giustizia ma anche un gesto di perdono rivolto a tutti coloro che hanno fatto del male all'autrice e ai suoi bimbi.

Un libro carico di speranza, scritto nella certezza che il Bene alla fine trionferà.

Titolo: Back to Mum
          Cammino fino a Voi  
Autore: Elena Sorba
Libro: Pagine 197
Pubblicazione: Dicembre 2022

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Bambini Costretti al Silenzio

L'amore Strappato
Rapita dalla Giustizia

Infanzia Rubata
La mia vita di bambino sottratto alla famiglia

Una terribile incursione nella realtà… Sono tantissime le persone, professioniste e non, che si sono impegnate con tutto il cuore in realizzazioni di convegni, congressi, petizioni, blog, lettere, tutte con lo scopo di aiutare famiglie, genitori, e, oltretutto i bambini negli strazianti momenti di difficoltà… Purtroppo, in questa società analfabeta dagli affetti, quelli che sono ricchi di affetto non sono riusciti a cambiare niente… La politica, con i suoi interventi, non ha concluso niente… Sono anni che osservo questa situazione e adesso, come mai, mi sento di dire che siamo in guerra, che, purtroppo, siamo costretti a fare un bollettino di guerra se non vogliamo che ci crolli il mondo addosso. Non ho la pretesa che col mio libro abbia fatto qualcosa di straordinario ma ho la convinzione che “nessuno” può ignorare la realtà, far finta che sono solo casi disparati, situazioni disperate in cui si doveva intervenire per il “bene” del bambino… I miei colleghi della stampa e televisione hanno fatto un lavoro meraviglioso, però a mio avviso, mancava la condizione che la massa abbia la conoscenza di quanto diventi pericolosa questa realtà, che non sono episodi sparsi, ma oltretutto, che può capitare a tutti in qualsiasi momento! Se aspettiamo che altri lottino per salvare i nostri figli è solo un’illusione, forse qualcuno per interessi personali se ne occuperà per breve tempo, ma col passare delle legislature le famiglie si ritroveranno sempre punto e a capo a lottare da sole.

Titolo: Bambini costretti al silenzio

Autore: Izabela Pulpan

in collaborazione di M.R.Roland e LuiseduFox

Libro: Pagine 212

Pubblicazione:  Gennaio 2012

Il 24 novembre 1995 un’assistente sociale e due carabinieri prelevano Angela, sei anni, da scuola. Così inizia questa favola al contrario: surreale ma tristemente vera. Il Tribunale dei minori è convinto che il padre della bambina abbia abusato di lei e della cugina quattordicenne che l’ha accusato. Per Angela si tratta solo di una spudorata menzogna, frutto di una mente turbata: sa che suo papà le vuole bene.

Questo però non interessa a nessuno; inizia un calvario di interrogatori, esami e test psicologici con cui gli assistenti sociali tentano di estorcerle l’orribile confessione.

Al termine del processo il padre finisce in carcere e lei viene affidata a un orfanotrofio.

Due anni dopo l’uomo viene assolto in appello – e successivamente in Cassazione – ma per il Tribunale è troppo tardi: la bambina ha una nuova famiglia.

Per dieci anni non saprà nemmeno che i suoi genitori sono ancora vivi, e che la stanno cercando. In questo libro crudo e toccante Angela racconta la sua terribile avventura: l’infanzia rubata, l’adolescenza tradita, l’identità ritrovata. La storia di una bambina rapita dalla giustizia.

Titolo: Rapita dalla Giustizia                                   L'Amore Strappato
Autore: Angela Lucanto,
           Caterina Guarnieri, Maurizio Tortorella

Libro: Pagine 224
Pubblicazione: Febbraio 2010

Per decenni e fino a tempi recenti, la Svizzera ha sottoposto a «misure coercitive a scopo assistenziale» decine ― forse centinaia ― di migliaia di persone. Tra queste, bambini collocati in istituto o dati in adozione senza il consenso dei genitori, emarginati rinchiusi in strutture a regime carcerario senza regolare processo, donne sottoposte a sterilizzazioni coatte. Solo di recente la Svizzera ― che ospita il Consiglio per i diritti umani dell'ONU ― ha riconosciuto la gravità di questi atti che fino al 1981 hanno segnato la vita di tantissime persone, e ha avviato un serio processo di «riparazione» nei confronti delle vittime. La prima volta che Sergio Devecchi ha parlato di sé come di un ex bambino internato lo ha fatto durante il convegno organizzato in occasione del suo pensionamento, giunto dopo anni di lavoro come direttore di istituto. Già. Perché Sergio Devecchi, che è stato strappato alla madre quando aveva solo dieci giorni in quanto figlio illegittimo e che ha trascorso più di sedici anni in diversi istituti, ha dedicato poi gran parte della propria vita a educare bambini e giovani in difficoltà lavorando con passione per cambiare il sistema dei collocamenti. Oggi si impegna attivamente a sostegno delle vittime degli internamenti, perché quel processo finalmente avviato di rielaborazione della memoria collettiva non si arresti e, facendo piena luce sul passato, ci aiuti a non ripetere gli stessi errori.

Titolo: Infanzia Rubata

La mia vita di bambino sottratto alla famiglia  Autore: Sergio Devecchi

Libro: Pagine 224

Pubblicazione: Maggio 2019

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Rapita dalla Giustizia
Come ho ritrovato la mia famiglia

Angeli e demoni.
Psicologia inversa nelle piccole menti di Bibbiano

Bibbiano e Dintorni
Bambini strappati alle famiglie

Il 24 novembre 1995 un'assistente sociale e due carabinieri prelevano Angela, sei anni, da scuola. Così inizia questa favola al contrario: surreale ma tristemente vera. Il Tribunale dei minori è convinto che il padre della bambina abbia abusato di lei e della cugina quattordicenne che l'ha accusato. Per Angela si tratta solo di una spudorata menzogna, frutto di una mente turbata: sa che suo papà le vuole bene. Questo però non interessa a nessuno; inizia un calvario di interrogatori, esami e test psicologici con cui gli assistenti sociali tentano di estorcerle l'orribile confessione. Al termine del processo il padre finisce in carcere e lei viene affidata a un orfanotrofio. Due anni dopo l'uomo viene assolto in appello - e successivamente in cassazione - ma per il tribunale è troppo tardi: la bambina ha una nuova famiglia. Per dieci anni non saprà nemmeno che i suoi genitori sono ancora vivi, e che la stanno cercando. In questo libro crudo e toccante Angela racconta la sua terribile avventura: l'infanzia rubata, l'adolescenza tradita, l'identità ritrovata. La storia di una bambina rapita dalla giustizia.

Titolo: Rapita dalla Giustizia                                    Come ho ritrovato la mia famiglia

Autore: Caterina Guarnieri,Maurizio Tortorella

Libro: Pagine 207

Pubblicazione: Febbraio 2010

Prendendo le mosse dall'inchiesta "Angeli e Demoni" della Procura di Reggio Emilia, Bibbiano e dintorni è un grido d'allarme sul sospetto che gli affidi facili possano nascondere un business vergognoso sulla pelle degli innocenti. Ma questo scandalo - sul quale la politica si è impropriamente accapigliata - è soprattutto l'occasione per raccontare ciò che accade da molti anni in tutta Italia e che l'opinione pubblica ignora: il fenomeno degli allontanamenti di minori dalle loro famiglie, dietro cui si nascondono conflitti d'interesse e appetiti economici. I numeri sono imponenti: 50mila allontanamenti, più altri 100mila bimbi affidati ai servizi sociali, per un fatturato annuo di almeno 4,5 miliardi di euro. Il libro denuncia anche lo scandalo dei giudici onorari presso i Tribunali dei minori: psicologi, terapeuti e professionisti che, in barba alla legge, mantengono collegamenti professionali, societari o comunque economici con le case famiglia destinate a ospitare i bambini portati via dai loro affetti.

Titolo: Bibbiano e dintorni.                         Bambini strappati alle famiglie. Uno scandalo annunciato, un cinico «business» da fermare.

Autore: Maurizio Tortorella

Libro: Pagine 221

Pubblicazione: Settembre 2019

Continua il racconto sulle vicende degli affidi illeciti raccontando in questo testo le vicende di Bibbiano e l’approccio nei confronti dei bambini strappati alle famiglie: "Inchiesta Angeli e demoni", angeli perché coinvolge le figure che dovrebbero tutelare i ragazzi, demoni poiché l’interesse primario fu solo e soltanto economico.
Nata come tesi universitaria, affronta i seguenti temi: psicologia infantile, come crescere bambini felici con consapevolezza, psicoterapia del trauma ed elaborazione dei ricordi e del rischio di indurre i falsi ricordi, la psicologia e le figure che ruotarono intorno ai casi di Bibbiano.


Titolo: Angeli e demoni.
        Psicologia inversa
        nelle piccole menti di Bibbiano


Autore: Giuseppina de Lorenzo

Libro: Pagine 128

Pubblicazione: Settembre 2021

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Attacco alla Famiglia

Don Fortunato di Noto
La mia battaglia in difesa dei bambini

Sequesti di Stato

Non è facile credere che nel 2012 le istituzioni abbiano messo su un silenzioso traffico di minori attraverso le sottrazioni coatte dalle famiglie, per mano di Tribunali per minorenni e servizi sociali. E non è facile perchè la gente dirà: "Se gli hanno tolto il figlio qualcosa avrà pur fatto!". E se non fosse così? Se fosse la regia occulta di uno Stato che ufficialmente si spaccia per "garantista" e "buonista"?

Titolo: Sequestri di Stato

Autore: Eva Diana e Giuliano Caimmi

Libro: Pagine 314

Pubblicazione: Gennaio 2011

Oggi la famiglia, e quel che rappresenta, è sotto attacco. L'ideologia del capitale, del globalismo e del politicamente corretto vorrebbe per annientarla, distruggerla per poi ridurre la società stessa a un grande mercato dove l'individuo non è più membro della comunità ma un codice a barre.

Titolo Attacco alla famiglia

Autore:  Alessandro Meluzzi, 
con la collaborazione di: Marta Galimberti, Vincenzo Sortino, e Diego Fusaro

Libro: Pagine 160

Pubblicazione: Ottobre 2020

Descrizioni e osservazioni dell'Autore sulla realtà sociale si alternano lunghi brani in cui don Fortunato parla in prima persona della propria vita, a partire dagli anni della giovinezza a Ragusa per arrivare fino a oggi, mettendo in luce difficoltà e successi del suo impegno a difesa dei bambini.

Titolo: Don Fortunato di Noto. La mia                      battaglia in difesa dei bambini

Autore:  Roberto Mistretta

Libro: Pagine 200

Pubblicazione:  Aprile 2021

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